sabato 6 settembre 2008

OTTAVIO MISSONI

Foto di Giorgio Mondolfo



LA STORIA DI

OTTAVIO MISSONI

1920
Ottavio Missoni, detto Tai, nasce a Ragusa (Dalmazia) da Teresa de Vidovich, contessa di Capocesto e di Ragosniza e dal capitano "de mar" Vittorio, figlio a sua volta di un magistrato friulano trasferitosi in Dalmazia quando era territorio austriaco. Nell'infanzia si trasferisce a Zara, quindi studia a Trieste e a Milano. Per la verità studia pochissimo e si dedica allo sport.

1939
E' campione italiano assoluto sempre sui 400 metri e a Vienna conquista il titolo di Campione Mondiale Studentesco.

1949
Terminati gli studi Rosita comincia a collaborare alla parte creativa nell'attività di famiglia seguendo il lavoro del padre Angelo Jelmini.

1958
Presentano alla Rinascente la piccola collezione-moda battezzata Milano-Simpathy.
Un abito-camicia a righe coloratissime si impone nelle vetrine di Piazza del Duomo e Brunetta lo raffigura con i suoi tratti immediati e comunicativi per una pagina pubblicitaria sul Corriere della Sera. All'interno di questi abiti è stata cucita da poco un'etichetta 'Missoni'.
Il 26 dicembre nasce Angela.

1969
n Aprile Woman's Wear Daily, il quotidiano considerato un po' il verbo della moda, dedica a Missoni la pagina di apertura scrivendo: "Missoni é in testa con uno degli abiti più peccaminosi fra quelli ispirati all'Art Déco".
Per interessamento di Consuelo Crespi Tai e Rosita incontrano Diana Vreeland al Grand Hotel di Roma. "Guardate! Chi ha detto che esistono solo i colori? Ci sono anche i toni!" E' la celebre frase che Diana Vreeland dice in questa occasione e subito organizza per loro una serie di incontri in Usa con i compratori più importanti, fata madrina e nume tutelare d'oltreoceano.
Costruiscono su progetto di Enrico Buzzi il nuovo stabilimento a Sumirago. In collina, tra bosco e campagna, dove si vede il Monte Rosa così come Rosita l'ha sempre visto da Golasecca. "Per lavorare in un luogo considerato ideale per trascorrere i weekend... Semmai in città si va per il weekend", dice Ottavio.

1979
"Sono pezzi da museo, ma indossateli pure". E' il titolo de Il Giorno che Maria Pezzi scrive dopo la presentazione della collezione autunno-inverno. "...e poi arrivano i Missoni con il loro meritato travolgente successo e travolgono tutto, formule, calcoli, precisioni, nostalgie. Quando i modelli sono come questi hanno la forza di commuovere come tutte le opere d'arte", e conclude: "Certo questa collezione è un 'pilone' della nuova moda non solo italiana ma internazionale".
Sul New York Times sotto un titolo a cinque colonne: "Gli abiti di Missoni: un successo all'apertura delle sfilate di Milano" Bernadine Morris inizia così il suo pezzo: "I Missoni che hanno elevato la maglia a una forma d'arte..." e conclude: "Era giusto che i Missoni avessero portato l'audience ai loro piedi dopo aver trasformato questa città industriale in un centro della moda. Quando avevano deciso di presentare le loro collezioni a Milano, alcuni anni fa, la principale attività della moda era a Firenze o a Roma, adesso arrivano a Milano negozianti da Australia e Giappone facendo di Milano una Mecca europea della moda, seconda solo a Parigi".
In ottobre presentano la prima collezione Uomo a Firenze.
Sempre nel '79 il Comune di Milano conferisce a Ottavio la medaglia d'oro di Benemerenza Civica per il contributo al prestigio di Milano con la seguente motivazione: "Nella prima giovinezza campione sportivo di chiara fama, rappresentante italiano alle Olimpiadi di Londra e campione del mondo studentesco, si è poi intensamente dedicato al settore della moda in particolare nel campo della maglieria elevata a valore d'arte creando, con la collaborazione della moglie Rosita, una linea assolutamente originale e improntata ad alta qualità stilistica, contribuendo al prestigio di Milano in questo settore tramite una produzione ormai tenuta in grande considerazione nei più importanti mercati d'Europa e d'America".

1989
In gennaio la mostra degli arazzi 'L'emozione della materia' è allestita alla Galleria Collegium Artisticum di Sarajevo e in marzo al Museo Civico di Belgrado.

1999
Insieme ad altri otto stilisti contemporanei Missoni partecipa al restauro dell'Old Vic Theatre di Londra curando il restyling del camerino dedicato all'attrice Edith Evans.
In maggio a Londra Ottavio e Rosita ricevono entrambi la Laurea ad Honorem del Central Saint Martin College of Art and Design con la motivazione: "Per il vostro contributo alla Moda Internazionale".
Sempre in maggio alla Hall of State di Dallas ricevono il 'Dallas Historical Societies's Stanley Award for lifetime achievement in fashion design'.
A San Francisco viene conferita a entrambi la Laurea ad Honorem 'Doctor of Humane Letters' dell' Academy of Art College.

2006
Gorizia, nel settecentesco Palazzo Attems-Petzenstein, la mostra 'Caleidoscopio Missoni' che dura fino a Settembre. Curata da Luca Missoni, la mostra ripercorre l'avventura artistica dei Missoni: in esposizione la collezione personale degli arazzi patchwork di Ottavio Missoni insieme a più di 100 pezzi tra abiti, maglie, oggetti e tessuti di arredo articolati in installazioni dal sensazionale effetto caleidoscopico.
La mostra è corredata da uno speciale catalogo in cui per la prima volta si raccoglie l'intera collezione degli arazzi di Ottavio Missoni.
Sempre in Febbraio presso la Galleria Carla Sozzani di Milano viene presentata l'esposizione itinerante della Sedia Serie 7. La famosa sedia di Arne Jacobsen, icona del design, è reinterpretata per l'occasione dai più importanti nomi del design internazionale tra cui Ottavio Missoni.
A marzo viene siglato un accordo internazionale di licenza tra Missoni e Redizor SAS per lo sviluppo di un nuovo brand di lusso nel settore alberghiero: HOTEL MISSONI.
I primi due hotel verranno aperti entro due anni a Edimburgo e Kuwait. Il design degli hotel é sviluppato da Missoni in collaborazione con l'architetto Matteo Thun.
Sempre a marzo il profumo Missoni è lanciato sul mercato internazionale.
In Aprile i Missoni sono i protagonisti dell'Oprah Winfrey Show sull'emittente americana ABC. In questa occasione Rosita, Angela e Margherita sono ospiti in studio a Chicago.
In giugno il Gruppo CWF (Children Worldwide Fashion) sigla a Parigi un accordo di licenza con Missoni per la creazione, produzione e distribuzione della Collezione Bambino (da 0 a 14 anni) a partire dalla stagione Autunno – Inverno 2007.
In settembre Trend, azienda leader nella ricerca e produzione di mosaici in vetro fondata da Pino Bisazza, propone a Missoni una collaborazione per lo studio e la realizzazione di prodotti legati al mercato dell'arredamento. Questo incontro artistico trova sigillo nell'allestimento presso la sede direzionale di Vicenza 'Villa alle Scalette Wears Missoni' nel quale viene presentata in anteprima una collezione di vasi giganti rivestiti in mosaico con grandi motivi Missoni.
In ottobre Rosita, Angela e Margherita ricevono a New York dalla rivista Glamour USA il premio 'Glamour of the year 2006'. Istituito per "riconoscere pubblicamente l'impegno, l'operosità, la creatività e l'ingegno di coloro che si sono distinti nelle loro rispettive sfere di attività."

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